venerdì 6 aprile 2012

GRAZIE di Simone Orsini

Questo è un blog, (ma và?) e per tanto è possibile scrivere tutto quello che si vuole liberamente circa il nostro piccolo amatissimo (da me sicuramente e sinceramente amato) mondo del rugby orvietano. A volte si possono scrivere cose positive, a volte negative (ovviamente sempre nel rispetto del prossimo e delle più comuni norme civiche in merito). In questa occasione vorrei esprimere un parere che "contiene" ambodue i fattori.
Prima la pillola dolce: vorrei ringraziare tutti coloro che a vario titolo si sono prodigati (e tuttora lo fanno) in favore della crescita dell'Unione Orvietana Rugby: giocatori di tutte le età, accompagnatori, allenatori, dirigenti, tifosi, simpatizzanti, i genitori dei bambini del mini-rugby. Questi ultimi (i genitori) stanno dimostrando una splendido scenario costituito da senso di responsabilità, amore verso i propri figli, disponibilità al sacrificio del proprio tempo libero in favore di un interesse collettivo, passione, cortesia, sincerità. Non vorrei fare nomi per evitare di dimenticare qualcuno che poi potrebbe prendersela a male, ma correrò il rischio: perciò grazie ai Sig.ri Vanni e a Francesco per il loro prezioso lavoro che consente di preparare al meglio tutta l'aspetto logistico (pullman per trasferte, preparazione per il campo, telefonate varie per organizzare etc...), grazie  al Sig. Claudio che dà un aiuto prezioso durante gli allenamenti dei ragazzi (speriamo vivamente che possa confermare questo impegno prendendo il cartellino da allenatore, lo dico sinceramente e pubblicamente, sperando di dare così la risposta migliore a qualche chiacchera secondo la quale io mi diverta a ritagliare fotografie per limitare visibilità a qualcuno; se è capitato per motivi di "adattamento delle dimensioni della foto me ne scuso veramente, anche se non dovrei perchè non ho fatto nulla di intenzionalmente negativo). Un grazie infinito alle splendide mamme che preparano dolci squisiti, aiutano nei cosiddetto "terzo tempo" e seguono ammirevolmente i loro bimbi mentre si "rotolano" felicemente in terra! Grazie a Vittorio, Presidente e garante dell'Unione Orvietana Rugby (la cosiddetta "Società" esiste eccome, è giovane e ha bisogno di "rinforzi" ma esiste; e di sicuro non ha bisogno di avere a che fare con persone che chiacchierano e basta stile "bar dello sport").
Quanto al sottoscritto (e ora viene la pillola amara...) che deve  scrivere sempre e solo degli altri e  mai di se stesso (e ci mancherebbe anche perchè anche i narcisisti non servono a niente e sono ridicoli), tenta solo di fare del suo meglio (nel limite ovvio delle sue possibilità di tempo) per contribuire alla crescita di questo movimento sportivo; tutto qua... ma che farà mai questo Simone? Chi è? (una domanda che ultimamente qualcuno ha posto a qualcun altro). Io sono "solamente" un ragazzo di  28 anni (a confronto di tanti genitori e persone più grandi di me nell'associazione sportiva porgo sempre "tanto di cappello", il senso del rispetto ce l'ho nel sangue IO) e con 5 anni di onorato servizio alla beneamata Repubblica (senza offesa per i commilitoni anzianissimi he)  si può fregiare di tre elogi, due croci di merito del Ministero della Difesa e di una medaglia di merito delle Nazioni Unite;  ama il rugby, e crede che più rugby si faccia, più alte saranno le possibilità di avere persone "migliori" (pensiero semplice e veritiero "della scuola di rugby scuola di vita di  Roberto Salucci", su questo devo riconoscere che è un grande). Talvolta vengo criticato per il mio operato nell'Unione Orvietana Rugby, ma diverse "cosuccie" (solo alcune per carità) se non le facessi io non le farebbe nessuno (e ne ho le prove). Perciò (ecco dove voglio arrivare) se faccio un articolo che non piace a nessuno me ne scuso, ma almeno IO l'ho fatto, se uso una foto "ritagliata" me ne scuso ma almeno una foto dei ragazzi su internet IO l'ho messa, se le lettere al Comitato regionale non vanno bene mi dispiace ma almeno IO le ho scritte e inviate, se le E-mail talvolta le invio in ritardo sono spiacente ma almeno IO le ho inviate, se le riunioni della società sono troppo poche sono mortificato ma almeno quando sono a Orvieto (perchè lavoro tutta la settimana fuori) IO le convoco, se non si riescono ad affrontare tutti i problemi possibili e immaginabili mi scaverò la fossa da solo ma almeno IO cerco di affrontarli concretamente con i diretti interessati e non vado a "masticare" tranci di maldicenze sul prossimo a destra e a manca tanto per far finta di sapere come si dovrebbero portere avanti determinate problematiche. Talvolta il Mondo è strano...quel poco che faccio (e lo faccio perchè altri in coda dietro di me per la "poltrona" che occupo non ce ne sono) oltretutto che serve, è pure causa di chiacchiere dietro le mie spalle. Ma pazienza (vi assicuro che in questo momento sto morendo dalle risate perchè è ovvio che la prendo con serenità, che altro potrei fare?). Questa volta il mio nome nell'articolo (se così si può definire questo scempio orto-lessicale) l'ho messo, così spero che coloro i quali avessero qualcosa da ridire sul mio operato in generale possano farlo contattandomi direttamente.
Tanto a me le critiche (pure quelle sterili e ingiuste) non mi ammazzano, e quello che non mi ammazza mi rende più forte (Friedrich Nietzsche docet...).

Ancora Grazie a tutti, SIMONE ORSINI.






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